Presentazione della Villa
Ma chi era questo Adriano? Chiunque si rechi a visitare Villa Adriana presso Tivoli, l’antica Tibur, non può esimersi dal porsi tale domanda. Sicuramente tutti sanno che Publio Elio Adriano è stato un imperatore romano vissuto tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C..
E sicuramente tutti sanno che un imperatore, il cui potere era immenso, poteva certo farsi costruire una villa grandiosa. Tutta Villa Adriana non è solo una villa, è ben di più, è un sogno architettonico. E se è vero che tutti i sogni sono rivelatori dell’animo del sognatore, è altrettanto vero che non è sempre facile interpretarli.
Chi era dunque questo Adriano il cui sogno, sebbene deteriorato dal tempo, ha ancor oggi un fascino incredibile? Forse una risposta ci viene proprio dalle grandiose rovine della villa: bacili, colonne, statue, muraglie, possenti, padiglioni articolati, camminamenti nascosti, volte poderose…
La villa si estende su un’area di 120 ettari alle pendici dei colli tiburtini, una zona che fin dall’epoca repubblicana era considerata luogo di villeggiatura, tanto che vi costruirono le loro ville Cesare, Catullo, Orazio e Mecenate.
Adriano, divenuto imperatore nel 118, iniziò a costruire la sua villa.
Aveva da poco superato la quarantina ed era un uomo dalla solida cultura filosofica e poetica, abile nelle armi e buon politico, come aveva potuto mostrare nell’incarico di governatore della Siria.
Assurto alla massima carica dello Stato Adriano aveva iniziato a viaggiare fin nelle più lontane province, consolidando i confini e rendendo organico il sistema legislativo.
A Tivoli sostava tra un viaggio e l’altro, seguendo le varie fabbriche. Si dice che egli avesse voluto far riprodurre le architetture più belle da lui ammirate nella varie parti dell’impero. E certo che questa villa presenta una grande varietà di edifici, strutturalmente assai complessi, ognuno dei quali rispondente ad un uso specifico: le terme, la caserma per i pretoriani, la guardia dell’imperatore, le biblioteche, un immenso porticato, i peristili, il palazzo imperiale, i ninfei, le vasche, i colonnati…Adriano ha lasciato una grossa eredità politica ed opere che ne perpetuano la fama. Basti pensare al Vallo di Adriano, quell’immane baluardo difensivo che ancora oggi in parte è visibile tra l’Inghilterra e la Scozia.
A Roma egli lascia il suo Mausoleo, oggi Castel Sant’Angelo, e a Tivoli la sua villa.
A riguardare questi grandiosi ruderi cerchiamo di immaginarceli tutti rivestiti di travertino di Tivoli, il bianco marmo locale, e abbelliti con statue, mosaici, marmi pregiati.
Indirizzo: Largo Marguerite Yourcenar 2, 00010 Tivoli RM
Sito web: https://villae.cultura.gov.it/
Costo Indicativo del biglietto: 12.00 euro intero
Gratuità: ogni prima domenica del mese
Anno di costruzione: tra il 118 e il 137 d.C. dall’imperatore Adriano
Superficie: 120 ettari
Dal 1999 dichiarato Patrimonio UNESCO dell’Umanità
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