Il cuore pulsante della città
Piazza Navona, una delle piazze più belle e iconiche di Roma, è un gioiello architettonico che incanta i visitatori con la sua maestosità e storia. E’ un luogo vibrante e vivace, attrattivo sia per i locali che per i turisti. La sua importanza storica, le splendide fontane e le gemme architettoniche la rendono una meta imperdibile a Roma.
Al centro di questa piazza si ergono tre fontane, ciascuna con la sua unicità e bellezza.
La Fontana dei Quattro Fiumi:
Questa è la più grande delle tre fontane di Piazza Navona e fu creata dal celebre scultore Gian Lorenzo Bernini tra il 1647 e il 1651.
Al centro della fontana si erge un obelisco alto 16 metri, simbolo di potere e grandezza.
I quattro giganti in marmo bianco, posti su una base di travertino, rappresentano i fiumi dei quattro continenti conosciuti all’epoca: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio de la Plata.
L’acqua che scorre tra le masse di travertino crea un movimento suggestivo, dando vita a un effetto straordinario.
La Fontana del Moro:
La più antica delle tre fontane, la Fontana del Moro, si trova all’estremità meridionale di Piazza Navona.
Un colossale uomo-marino emerge da un’enorme conchiglia, mentre combatte con un delfino. Questa scultura in marmo antico è un capolavoro dell’architetto Giacomo della Porta.
La Fontana del Nettuno (o de’ Calderari):
Questa fontana, anch’essa opera di Giacomo della Porta, si trova sul lato opposto della Fontana del Moro. La statua di Nettuno, dio del mare, emerge con il suo tridente e i delfini intorno a lui.
La fontana rappresenta il potere e la grandezza del mare, e la sua presenza completa l’armonia artistica di Piazza Navona
In Piazza Navona, queste tre fontane sono veri e propri capolavori barocchi, che uniscono architettura e scultura in un abbraccio di bellezza senza tempo.
Indirizzo: Piazza Navona – 00186 Roma
Sito web: non disponibile
Costo Indicativo del biglietto: free
Cenni storici: la piazza sorge sull’antico Stadio Domiziano, costruito nel I secolo d.C..
Lo stadio veniva utilizzato per competizioni atletiche e poteva ospitare fino a 30.000 spettatori.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, lo stadio cadde in disuso e fu gradualmente sepolto e dimenticato. Nel XV secolo, l’area fu trasformata in uno spazio pubblico, e la piazza iniziò a prendere forma.
Forma e struttura: Piazza Navona è lunga circa 240 metri e larga 65 metri, la sua forma allungata segue l’andamento dell’antico stadio.
Si affacciano sulla piazza splendidi palazzi tra cui:
– Palazzo Pamphili: fu la residenza della famiglia Pamphili, e la sua maestosa facciata contribuisce all’eleganza della piazza.
– Palazzo Braschi: situato sul lato nord, ospita attualmente il Museo di Roma.
– Chiesa di Sant’Agnese in Agone: Progettata da Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, questa chiesa si trova sul lato occidentale della piazza.
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